Quello che la sinagoga voleva da Gesù.... Vangelo di Luca Cap 2(V.42-47)-4(18-19)
Perchè Gesù ha fatto tanto scalpore?
Perchè proprio i religiosi, i frequentatori delle sinagoghe, il meglio della società civile di allora, quelli che sembravano proprio i più adatti ad accogliere il Messia si trasformarono ben presto nei peggiori persecutori?
Eppure all'inizio le cose sembravano andare bene...(Continua)
Luca Cap2(v.42-47) E quando egli fu giunto ai dodici anni, salirono a Gerusalemme, secondo l'usanza della festa;
e passati i giorni della festa, come se ne tornavano, il fanciullo Gesù rimase in Gerusalemme all'insaputa dei genitori;
i quali, stimando ch'egli fosse nella comitiva, camminarono una giornata, e si misero a cercarlo fra i parenti e i conoscenti;
e, non avendolo trovato, tornarono a Gerusalemme facendone ricerca.
Ed avvenne che tre giorni dopo lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo a' dottori, che li ascoltava e faceva loro delle domande;
e tutti quelli che l'udivano, stupivano del suo senno e delle sue risposte.
Gesù è ancora un bambino, e già trova l'occasione per ascoltare e parlare con i dottori della legge dentro al tempio.
Anche se con un pò di sorpresa, per i pensieri e la precocità del bambino, i dottori della legge accettano questo e magari già vedono in questo piccolo fanciullo un grande rabbino capo, guida spirituale del popolo. Nella sua crescita Gesù continuerà a frequentare la sinagoga, in umiltà e sottoposto all'autorità degli anziani e del rabbino capo.
Sarà anche tenuto in una certa considerazione per la sua condotta morale e spirituale pura, tanto che verrà anche chiamato a leggere le scritture, un onore questo non riservato a tutti, ma a personalità particolari e in special modo ad aspiranti rabbini.
Ma un giorno, mentre Gesù legge la Torah, succede qualcosa di molto particolare...
Lettura dal vangelo di Luca Cap4(v16-21) E venne a Nazaret, dov'era stato allevato; e com'era solito, entrò in giorno di sabato nella sinagoga, e alzatosi per leggere, gli fu dato il libro del profeta Isaia;
e aperto il libro trovò quel passo dov'era scritto:
Lo Spirito del Signore è sopra me; per questo egli mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato a bandir liberazione ai prigionieri, ed ai ciechi ricupero della vista; a rimettere in libertà gli oppressi, e a predicare l'anno accettevole del Signore.
Poi, chiuso il libro e resolo all'inserviente, si pose a sedere;
e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi su di lui.
Ed egli prese a dir loro: Oggi, s'è adempiuta questa scrittura, e voi l'udite.
Gesù, in quel giorno, riceve l'investitura ufficiale e il mandato ad agire nel suo Ministero da parte di Dio Padre, e lo dichiara.
All'inizio gli uditori della sinagoga non capiscono bene cosa Gesù voglia dire, forse non era la prima volta che questo aspirante maestro dopo la lettura spiegava loro qualcosa delle scritture, incoraggiato magari anche dal rabbino che lo vedeva come un dottore della legge perfetto.
E Gesù spiegò loro con sapienza e dettagli che cosa stava per fare: andare fuori a liberare persone, perchè quelli che già erano dentro o erano salvati o non volevano essere salvati.
Se si può indicare il primo giorno di rottura ufficiale tra Gesù e i religiosi del suo tempo, credo che si possa indicare proprio questo.
Se Gesù fosse rimasto dentro la sinagoga, ad insegnare le medesime cose che ha insegnato fuori, senza fare altro, probabilmente il diavolo si sarebbe dovuto materializzare, rapirlo dal tempio e crocifiggerlo lui stesso sulla croce. Ma la gente non gli avrebbe fatto nulla, al massimo qualcuno ogni tanto sarebbe uscito arrabbiato dalla sinagoga perchè non accettava la Parola di Gesù, e qualcun'altro avrebbe cambiato semplicemente Rabbì.
Grazie a Dio però, Gesù ha fatto molto di più: Gesù è uscito per le strade, si è seduto nelle piazze, è entrato nelle case, non si è fermato a una sinagoga ma finchè ha potuto ne ha visitate molte.
Ha parlato ai samaritani, ai sirofenici, ai romani, agli adulteri, ai lebbrosi e a tutti quelli che trovava senza riguardo a nazionalità, cultura, rango sociale e grado di peccato.
Un giorno addirittura è approdato in un lembo di terra dove vi era un unica persona: un indemoniato posseduto da un intera legione di demoni, e dopo averlo liberato gli ha detto "Vai e racconta le grandi meraviglie che Dio ha fatto per te".
Perchè allora la gente si è lasciata accecare e usare dal diavolo per mettere Gesù sulla croce?
Perchè Gesù, con la sua vita, dimostrava che la Parola di Dio è Verità, che Dio veramente ama, salva guarisce ed è misericordioso.
Gli altri maestri, invece, parlavano e insegnavano al popolo anche questo a volte, ma erano solo parole, e la loro vita era molto lontana da essere in comunione con Dio, avendo perso ogni privilegio spirituale conservavano però ogni privilegio terreno di fronte alla pubblica piazza .
Gesù, indirettamente, con la sua vita conforme ai suoi stessi insegnamenti, evidenziava l'iposcrisia e la vanità di una classe religiosa.
Ieri come oggi, sono convinto che un pericolo grande per un cristiano è quello di trovarsi in una chiesa, cantare,lodare e pregare Dio, e magari anche predicare o testimoniare, e poi, niente. Questo può succedere forse quando avrai 80 anni, e pensi sempre di più al giorno che incontrerai al Signore. Ma se lo fai a 20, 30, 40, 50 anni, probabilmente nessuno ti crofiggerà come non avrebbero crocifisso Gesù se si fosse fermato dentro una sinagoga, ma difficilmente vedrai altro.
Per vedere miracoli, guarigioni, conversioni e meraviglie che neanche immagini dovrai fare altro, dovrai seguire Gesù, e come Lui stesso ha detto "Il Figliuol dell'Uomo non ha dove posare il capo". Tu sei pronto?
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